Capanne di Carrega, precede la zona di valico tra le provincie di Alessandria e Genova a 1369 m s.l.m.
Qui si trova l'antica osteria "Driulin", oggi riallestita in agriturismo dopo decenni di abbandono.
Questo edificio fu sede nel 1944 di una storica riunione nella quale si sancì la riorganizzazione dei gruppi partigiani liguri e piemontesi in quella che fu definita "la banda Scintilla). Sulla facciata dell'edificio è esposta una lapide su cui è incisa la scritta.
"Riuniti in questa casa il 23 settembre 1944, con i comandanti regionali liguri Gen. Carlo Rossi e Raffaele Pieragostini, i comandanti e commissari delle brigate partigiane elessero comandanti della sesta zona operativa: Anton Ukman 'Miro' - Anelito Barontin 'Rolando' - Aldo Gastaldi 'Bisagno' - Mario Franzone 'Ugo' - Umberto Lazagna 'Canevar' - Amino Pizzorno 'Attilio'".
Un po' di storia
Qui si costituì la banda "Scintilla" , impegnata in combattimento già nel dicembre 1943. Dopo i rastrellamenti dell’agosto 1944, anche il comandante partigiano Aldo Gastaldi “Bisagno”, vi insediò il proprio comando.
In quella storica riunione, tutti i responsabili militari partigiani delle formazioni liguri ed alessandrine, sancirono la riorganizzazione della VI zona operativa, estesa dal Turchino, alla Val Borbera, dalla Val Scrivia, al Novese, all’Ovadese, alle Valli Staffora, Trebbia, all'Oltrepò Pavese, ad alcune zone delle province di La Spezia, Parma, Piacenza.
Il comando fu affidato ad un partigiano jugoslavo, Anton Ukmar“Miro”, veterano della Guerra di Spagna. La VI zona si dimostrò ben organizzata sotto ogni aspetto ed i partigiani tennero testa al nemico, infliggendo anche cocenti sconfitte, nonostante le impari forze in campo.
Le principali formazioni della VI Zona, schierate in territorio Alessandrino, furono la Divisione Garibaldi “Pinan-Cichero”, attiva tra Novese e Tortonese (comprendente le Brigate “Oreste”, “Arzani”, “Po-Argo”, “Val Lemme-Capurro”, la 108° “Paolo Rossi”, Sap di Novi Ligure); la Divisione Garibaldi “Mingo”, attiva tra la Val Lemme e l'Ovadese (comprendente le Brigate “Buranello”,“Pio”, “Olivieri”, “Macchi” e “Vecchia”); la lombarda Divisione “Aliotta”.
Capanne di Carrega è il punto di partenza per molteplici camminate lungo i sentieri catalogati dal CAI, primi fra tutti quelli del prospicente monte Carmo, del vicin monte Antola e del monte Legnà: solo per citarne alcuni.
L'attuale "Agriturismo Capanne di Carrega", una locanda capace di una quindicina di coperti e molto quotato anche dal "terribile" TripAdvisor, produce formaggi di vaccina e di capra con latte dei propri allevamenti in loco. E' d'obbligo la prenotazione che si può effettuare telefonando al +39 347 979 0789. Ci sarebbe anche il sito web dedicato www.capannedicarrega.it ma al momento non sembra più operativo.