Il Comune di Propata è parte integrante del Parco naturale regionale dell'Antola nella Provincia di Genova. Le vette principali del territorio sono rappresentate dallo stesso monte Antola (1597 m), dal monte delle Tre Croci (1556 m), il monte Cremado (1513 m), l'omonimo monte Propata (1352 m) e il Bric Rondanina (1340 m).

Nel suo ambito territoriale rientra il bacino artificiale del Brugneto, condiviso con gli altri comuni di Torriglia e Rondanina.

Storicamente, il borgo di Propata viene fatto risalire al X secolo per opera degli abitanti che fuggivano, dai vicini borghi, per le frequenti incursioni dei saraceni.

Nel XIV secolo rientrò nel dominio del Ducato di Milano fino alla sua cessione, intorno al XVI secolo, alla famiglia genovese Doria e quindi alla Repubblica di Genova. Sul finire del XVIII secolo divenne comune autonomo grazie alla soppressione dei Feudi imperiali.

Il 1797 fu la volta dell'invasione francese e, col dominio napoleonico, rientrò dal 2 dicembre dello stesso anno nel dipartimento dei Monti Liguri Orientali con capoluogo Ottone nel comprensorio della Repubblica Ligure.
Nuovi ordinamenti francesi del 28 aprile 1798 la fecero rientrare del VI cantone con capoluogo Torriglia nella giurisdizione dei Monti Liguri Orientali e dal 1803 fu centro principale del IV cantone della Trebbia nella giurisdizione dell'Entella.
Il 13 giugno 1805 venne inserita nel dipartimento di Genova per annessione al Primo Impero francese.

Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nell'XI mandamento di Torriglia del circondario di Genova dell'allora provincia di Genova.

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana Alta Val Trebbia e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale nº 24 del 4 luglio 2008, ha fatto parte fino al 2011 della Comunità montana delle Alte Valli Trebbia e Bisagno.

Dal 2014 al 2024 ha fatto parte dell'Unione dei comuni montani dell'Alta Val Trebbia.