Chiapparo o “Ciappà” (come viene chiamato in dialetto locale), è uno dei paesi abbandonati o definiti “fantasma” dell’alta Val Borbera.
Il suo spopolamento ha termine tra il 1960 ed il 1963.
E’ posto tra i paesi di Vegni a circa un chilometro e mezzo e Magioncalda, entrambi frazioni di Carrega Ligure, ad un altitudine di 922 m slm.
Nell’interno del paese è riconoscibile quella che doveva essere una taverna o comunque un grande casamento che è stato più recentemente sottoposto ad un tentativo di ristrutturazione con il rifacimento del tetto poi definitivamente abbandonato. E’ facilmente riconoscibile per l’affresco dedicato a San Giuseppe e San Rocco sulla parte destra della facciata principale in cima alla scala di accesso ai piani superiori e per dei tavolati sistemati davanti, anche questi ormai decrepiti.
Fa bella mostra un lavatoio sul quale è collocata un’icona della Madonna col Bambino e la data del 1953.
Proseguendo il cammino in direzione di Magioncalda si giunge ad altri ruderi, quelli dei Casoni Risciotti.
Il percorso da Magioncalda a Chiapparo è sterrato, difficilmente percorribile da fuoristrada di grandi dimensioni e comunque il transito di automezzi è consentito esclusivamente agli autorizzati. La lunghezza del percorso è di 2,6 km da Magioncalda a Casoni Risciotti (percorso verde) e di circa 780 metri dai Casoni a Chiapparo (percorso rosso).