Percorso: km 7,9
Tempo di percorrenza: ~ 2 ore
Dislivello: +494 / -362
Difficoltà: E
Geolocalizzazione ↓
Capanne di Cosola: 44.673021, 9.201486
Monte Carmo: 44.177929, 8.188739
Si parte dall'Albergo delle Capanne di Cosola dove è presente un comodo parcheggio e, sulla destra dell'edificio un po' indietro, è visibile la prima palina che ci introduce al sentiero 200.
Le indicazioni riportate sono per il Monte Cavalmurone, Poggio Rondino e il sentiero n° 200 che ci interessa per raggiungere la meta.
Ci si addentra subito per una mulattiera riparata da nel bosco per poi sbucare in un prato da cui si può godere di una bellissima vista: non per altro, più in alto del sentiero è stata posizionata una grande panchina in legno.
Il percorso è un alternanza di faggete e prati in un susseguirsi di saliscendi con tratti di ciottolato che possono risultare rischiosi nella discesa.
I segnavia gialli del percorso 200 sono ben segnalati per cui la camminata risulta sufficientemente guidata. A circa un paio di chilometri si raggiunge il Monte Cavalmurone (1662 m) e si prosegue sulla linea di confine tra le province di Alessandria e Piacenza per arrivare in prossimità del monte Legnà dove troviamo un bivio, da una parte per i 1669 m della vetta e dall'altra per proseguire sul sentiero 200 verso sinistra in direzione Carmo.
Si raggiunge Poggio Rondino a 1543 m) e, dopo nuovi faggeti e prati, si arriva al Monte Carmo (1640 m) dove si trova la croce di ferro posta il 9 maggio dagli "Amici di Oregina per amore della montagna".
La vista è impagabile con il monte Buio, il gruppo dell'Antola, il monte Carmine, la cupola dell'impianto radar sul monte Lesima.
Proseguendo dal lato opposto, si scende e dopo circa 40 minuti, si raggiungono le Capanne di Carrega.
Si parte dall'Albergo delle Capanne di Cosola