A Carrega “Passi di Libertà”: gli 80 anni della Liberazione

Il Festival diffuso Appennino Futuro Remoto 2025 è pronto a partire con una nuova edizione.

A Carrega Ligure, in alta Val Borbera, arriva “Passi di Libertà”, evento dedicato alla commemorazione dell’ottantesimo anniversario dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. L’appuntamento è proprio per venerdì 25 aprile.

Un programma articolato, come merita l’occasione, che inizierà alle 9,15 a Capanne di Carrega con ritrovo nell’omonimo agriturismo, con la deposizione di una corona di alloro da parte del sindaco Luca Silvestri, presso la lapide commemorativa che porta la scritta:

Riuniti in questa casa il 23 settembre 1944, con i comandanti regionali liguri Gen. Carlo Rossi e Raffaele Pieragostini, i comandanti e commissari delle brigate partigiane elessero comandanti della sesta zona operativa: Anton Ukman ‘Miro’ – Anelito Barontin ‘Rolando’ – Aldo Gastaldi ‘Bisagno’ – Mario Franzone ‘Ugo’ – Umberto Lazagna ‘Canevar’ – Amino Pizzorno ‘Attilio‘”.

Fin dai giorni dell’Armistizio, nel settembre 1943, Carrega e la vecchia locanda “Driulin” a Capanne furono luoghi di aggregazione per le formazioni partigiane. Proprio qui si costituì la banda “Scintilla”, comandata dal partigiano Aldo Gastaldi “Bisagno”, impegnata in combattimento già nel dicembre 1943.

Dopo i rastrellamenti dell’agosto 1944, vi stabilì il proprio comando. Una riunione storica in cui venne sancita la riorganizzazione della sesta zona operativa il cui comando fu affidato al partigiano jugoslavo Anton Uckmar “Miro”, veterano della guerra di Spagna.

Dopo alcune letture a cura di Anastasia Crosetti, Emma Borriello e Laura Parodi, affiancate dai commenti musicali dei Ponente Folk Legacy (Luca Schiappacasse: chitarra acustica, mandolino, voce; Emmanuel Biamonti: flauto traverso irlandese, tin e low whistle; Davide Baglietto: cornamusa, chitarra tenore e sanforgna), è in programma un’escursione sul Monte Carmo, dove continuerà la commemorazione e si attenderà il passaggio di alcuni podisti partiti da Genova, Busalla, Rovegno e Cantalupo Ligure.

Al rientro, alle 13, si potrà pranzare all’agriturismo, al sacco o provare lo street food. Il tutto, accompagnato da letture, musiche e canti con CorAppennino. Questa iniziativa nasce da un’idea di Laura Parodi e intende coinvolgere nei canti, letture e musiche chiunque voglia condividere momenti di collettività creativa corale.

La commemorazione proseguirà alle 16 sulla piazza della chiesa di Carrega, con un intervento sulla storia della Resistenza in Val Borbera a cura di Giovanni Curato, ex Presidente ANPI sezione Val Borbera.

Per prenotare il pranzo, contattare il 347 9790789.

Per raggiungere Capanne di Carrega, è obbligatorio percorrere la viabilità ligure, lungo la SS45.

Per maggiori informazioni, consultare il sito web www.appenninofuturoremoto.it , contattare il 320 7708920 o il 370 3110014 o inviare un’email all’indirizzo informazioni.afr@gmail.com.

Leggi l’articolo originale su Giornale 7.it

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