
«Se n’è andato uno di noi». È questa la frase che Sandro, uno degli ultimi abitanti stanziali di Teo, borgo dell’Alta Val Borbera, ha pronunciato quando ha avuto notizia della morte di Jorge Bergoglio (avvenuta alle 7:35 del Lunedì dell’Angelo, 21/04/2025 – ndr).
A Teo, come in tutto il mondo, le campane hanno suonato a lutto in onore di Papa Francesco che lì aveva i suoi avi.
Teo accoglie con sorpresa e sbigottimento la morte di Papa Francesco.
Nel borgo, frazione di Cabella Ligure, il Papa aveva avi per ramo materno ove c’è la casa dove viveva la nonna di Bergoglio.
I paesani sono sbigottiti e hanno poca voglia di parlare prevalgono le lacrime e il dispiacere nei confronti di un Papa che sentivano concittadino prima che autorità spirituale della Chiesa.

Quando Papa Francesco era stato colpito dalla polmonite bilaterale che lo aveva costretto al ricovero al Gemelli, tutto il paese si era riunito in preghiera e pregato perché guarisse.
Tutti avevano voluto testimoniare la loro vicinanza ed affetto e come Teo avesse conservato anche la memoria della famiglia di Bergoglio.
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