
Apparentemente non sembra siano diverse dal solito ma gli scienziati ci riferiscono che i cambiamenti climatici le hanno rese più piccole e fragili.
Non mi starò a dilungare in disquisizioni di cui non mi ritengo minimamente competente ma la cosa a di che farci preoccupare: le rondini sono la primavera, il ritorno alla vita, la gioia di sentirle garrire mentre fanno le matte nel cielo prima del tramonto. Quindi, a tal proposito, ho messo su una pagina su questo blog che potete raggiungere cliccando qui.
Il testo originale, pubblicato su scientificult.it, sintetizza i risultati di una ricerca effettuata dall’Università Statale di Milano e pubblicata su Journal of Animal Ecology dove ipotizza come causa di questa alterazione i cambiamenti ambientali.