
Non è un pesce d’aprile. Il passaggio di CoopVoce da TIM a Vodafone è irrevocabile, la MVNO passerà a blocchi tutta l’utenza sul nuovo gestore senza offrire agli utenti la possibilità di rimanere agganciati a TIM in quanto non rinnoverà il contratto di roaming col vecchio fornitore di servizi. Le alternative per continuare a fruire di servizio cellulare sono: TIM, Kena, Tiscali e Vianova.
Mentre TIM potenzia il servizio, nel 2024 sostituendo l’impianto dell’antenna di Carrega Ligure e nel 2025 portando anche il 5G, CoopVoce (che è il più diffuso gestore MVNO dell’alta valle per qualità e convenienza), avvia una partnership con Vodafone e lascia isolati i suoi utenti.
Infatti dal 24 ottobre 2024, per ampliare il servizio ed offrire il 5G, CoopVoce trasmigra da TIM alla rete Vodafone: peccato che a Carrega Ligure e nel suo intero comprensorio, Vodafone giunga solo come telefonia mentre internet viaggia a spizzichi e bocconi sui 2G, utili a malapena per spedire un email senza allegati!
Un problema che in precedenza si era già presentato con altri operatori virtuali, Fastweb ad esempio.